CORPO MUSICALE SENAGHESE “Franco Sioli”
SENAGO –
STATUTO
CORPO MUSICALE SENAGHESE “Franco Sioli”
Associazione culturale di utilità sociale
Via Volta 182, 20030 Senago MI
PREMESSA
Il Corpo Musicale Senaghese è stata una istituzione, con finalità esclusivamente culturali, sorta Senago alla fine degli anni ‘80. La sua fondazione risale infatti al 1989, anno nel quale il Cavalier Franco Sioli ne decise la fondazione, tra molte difficoltà – anche finanziarie – che non lo fecero tuttavia desistere dal perseguire con tenacia il proprio fine: la nascita di una nuova associazione bandistica all’interno del Comune di Senago.
Da allora sempre mantenendo inalterato lo spirito e le finalità che ne avevano ispirato la fondazione, il Corpo Musicale, proseguì il proprio sviluppo organizzativo e musicale fino a raggiungere capacità di espressione artistica amatoriale di ottimo livello.
Con il passare degli anni e con la recente triste scomparsa del Cavalier Sioli, sono maturate le condizioni per dare al Corpo Musicale Senaghese un nuovo assetto istituzionale adottando un nuovo statuto, eleggendo un nuovo direttivo, tramite una nuova assemblea dei soci.
Si è così pervenuti ad un nuovo Statuto che mentre ribadisce gli scopi e le tradizionali finalità, adotta nuove norme che consentono un’apertura dell’Associazione in senso partecipato e definiscono la struttura giuridica idonea a godere delle normative di legge che prevedono regimi contabili semplificati per le Associazioni bandistiche senza scopo di lucro.
STATUTO
COSTITUZIONE, SEDE, DURATA
E’ costituita, con sede in Senago, Via Volta 182, l’Associazione culturale di utilità sociale denominata
Corpo Musicale Senaghese “Franco Sioli”
L’Associazione è a tempo indeterminato.
1.SCOPI E FINALITA’
L’Associazione ha scopi esclusivamente musicali, culturali e di carattere amatoriale in campo musicale, non esercita attività commerciali continuative o prevalenti e non persegue in alcun modo finalità di lucro.
In particolare l’Associazione si propone di:
Riunire tutti coloro che amano la musica e realizzare fra i soci un complesso bandistico per svolgere servizi civili e religiosi, secondo la tradizione e secondo un programma definito all’inizio di ogni anno, realizzare concerti ed esibizioni musicali in genere.
Promuovere ogni azione volta a favorire la diffusione della musica nel campo sociale e giovanile.
Svolgere attività didattiche di orientamento musicale per la formazione dei futuri musicanti, senza distinzione di sesso e di età, etnia, anche con corsi specifici con eventuale corrispettivo.
Promuovere ed organizzare nell’ambito sociale attività artistiche, culturali, di formazione e informazione, finalizzate alla crescita di una cultura musicale.
Promuovere e organizzare manifestazioni musicali e socio-
Organizzare occasionalmente e nei limiti consentiti dalla Legge, attività finalizzate alla raccolta dei fondi necessari al sostentamento dell’Associazione ed al conseguimento degli scopi associativi.
2.PATRIMONIO E GESTIONE ECONOMICA
Il patrimonio dell’Associazione è costituito da:
a)beni mobili ed immobili che, per acquisto, lascito o donazione, divenissero di proprietà dell’Associazione.
b)Fondi derivanti da eventuali eccedenze di bilancio.
Le entrate economiche dell’Associazione derivano da:
quote associative o contributi degli associati;
eredità, donazioni e legati;
rendite patrimoniali;
contributi dello Stato, delle Regioni, di Enti locali o Istituzioni pubbliche, nonché dall’Unione Europea o di Organismi internazionali;
prestazioni per servizi convenzionati;
erogazioni liberali degli associati e di terzi;
iniziative promozionali finalizzate all’autofinanziamento;
altre entrate compatibili con le finalità e la natura dell’Associazione.
Le uscite economiche dell’Associazione derivano da:
spese di gestione della Sede, canoni per utenze, tasse;
spese per acquisto, riparazione e affitto di strumenti, per spartiti musicali, materiali didattici, divise, materiali vari di consumo;
spese per compensi o rimborsi agli insegnanti di musica, al Direttore della Corpo Musicale, al Direttore artistico;
rimborsi spese ad amministratori, bandisti e insegnanti, per trasferte o attività deliberate dal Consiglio e comunque finalizzate al conseguimento degli scopi associativi;
spese per arredi, attrezzature, beni, servizi e quant’altro necessario al buon funzionamento e al decoro dell’Associazione;
spese necessarie per l’organizzazione degli eventi musicali;
spese per iniziative quali ad esempio pranzo sociale, gita annuale, finalizzate al mantenimento dello spirito associativo e della coesione tra associati.
Eventuali avanzi e/o quote di gestione non sono ripartibili tra i soci.
3.ASSOCIATI
Possono essere associati tutti i cittadini, senza alcuna discriminazione di sesso, età, lingua, nazionalità o religione, che condividendo scopi e finalità dell’associazione ne facciano esplicita richiesta scritta e vengano inseriti nell’elenco soci a seguito della ratifica dell’iscrizione da parte del consiglio direttivo.
I soci si suddividono nelle seguenti categorie :
SOCI COSTITUENTI: sono coloro che hanno partecipato alla stesura e alla approvazione dell’atto Costitutivo della Associazione e come tali sono moralmente eletti a testimoniare e custodire lo spirito e le tradizioni associative. A pieno diritto sono soci Costituenti perenni l’Associazione Combattenti e Reduci, l’ AVIS, la Comunità Pastorale nella persona del Parroco pro tempore o suo delegato e l’Amministrazione Comunale di Senago nella persona del Sindaco pro tempore o suo delegato.
SOCI MUSICANTI: sono i soci componenti effettivi del Complesso bandistico, che partecipano regolarmente alle attività della Banda quali lezioni, prove, concerti, servizi civili e religiosi e tutte le attività connesse.
Il Consiglio, su proposta del Maestro Direttore della Banda, sancisce il passaggio degli allievi nella lista dei soci musicanti effettivi dopo almeno 24 mesi di frequenza ai corsi , salvo deroghe proposte dal Direttore stesso.
SOCI COLLABORATORI: sono soci collaboratori tutti coloro, che pur non suonando, collaborano in modo continuativo e gratuito alle attività del corpo musicale.
SOCI BENEMERITI: sono soci benemeriti tutte le persone fisiche o giuridiche (enti pubblici, privati, aziende ecc.) che contribuiscono sostanzialmente alle finalità dell’Associazione. La ratifica di appartenenza viene deliberata di volta in volta da parte del consiglio direttivo e i soci accolti vengono inseriti nell’albo dei soci.
Il Consiglio ha la facoltà di nominare nuovi soci benemeriti facendo riferimento a inconfutabili criteri di eccezionalità.
SOCI SOSTENITORI: sono tutte le persone fisiche o giuridiche che intendono sostenere economicamente l’Associazione versando una quota il cui valore minimo viene definito di anno in anno dal Consiglio Direttivo.
Tutti i soci, tranne i Soci Costituenti perenni, sono tenuti al versamento di una quota associativa annuale la cui entità minima per ogni categoria di socio è stabilita dal Consiglio Direttivo prima dell’inizio di ogni esercizio.
Le richieste d’iscrizione all’Associazione recepite dal Segretario generale sono sottoposte a ratifica del Consiglio Direttivo che potrà non approvare l’iscrizione entro e non oltre 60 gg. dalla data della richiesta.
Tutti gli Associati, a qualunque categoria appartengano, godono di piena parità di diritti, incluso il diritto di voto attivo o su delega.
Ogni associato può, mediante delega scritta, farsi rappresentare in Assemblea da altro associato, il quale può essere portatore di una sola delega.
4.OBBLIGHI DEI SOCI
Tutti i soci, tranne i SOCI COSTITUENTI sono tenuti al versamento di una quota associativa annuale la cui entità minima per ogni categoria di socio è stabilita dal Consiglio Direttivo prima dell’inizio di ogni esercizio.
L’adesione all’Associazione comporta la piena ed integrale accettazione delle norme che regolano l’attività, siano esse contenute nello Statuto o nel Regolamento operativo che il Consiglio ha facoltà di emanare.
5.CESSAZIONE DELLA QUALITA’ DI SOCIO
Ogni socio può recedere dall’Associazione dandone comunicazione per iscritto al Consiglio Direttivo che provvederà a ratificare il recesso.
Oltre che nei casi previsti dalla Legge, perde nel merito e nel diritto la qualità di Socio:
chi, in qualunque modo, danneggia moralmente o materialmente l’Associazione;
chi non osserva le disposizioni contenute nell’atto costitutivo o nei regolamenti, oppure le deliberazioni regolarmente assunte dagli Organi sociali competenti;
chi, senza giustificati motivi, non adempia puntualmente agli obblighi a qualunque titolo assunti verso l’Associazione.
Spetta al Consiglio Direttivo, con votazione segreta assunta con la maggioranza assoluta dei suoi componenti, constatare se ricorrono i motivi che, a norma di legge, di statuto o di regolamento, ne legittimano l’esclusione e a provvedere di conseguenza nell’interesse dall’Associazione.
La perdita della qualità di socio comporta la decadenza da eventuali cariche ricoperte all’interno dell’Associazione.
Il socio destinatario del provvedimento di esclusione ha diritto di difesa chiedendo di essere ascoltato dal Consiglio Direttivo o dal Collegio dei Probiviri prima che il provvedimento sia esecutivo.
6.ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE
Gli organi dell’Associazione sono:
Assemblea
Consiglio Direttivo
Presidente
Segretario
Revisore dei Conti
Collegio dei probiviri
7.ASSEMBLEA DEI SOCI
L’Assemblea è costituita da tutti gli associati, a qualsiasi categoria essi appartengano, in regola con il pagamento delle quote associative e iscritti nel registro degli Associati, qualunque sia il tempo della loro ammissione, purché deliberata almeno sei mesi prima del giorno fissato per l’adunanza.
Tutti gli associati, di qualsiasi categoria, maggiorenni, hanno pieno diritto di voto attivo e passivo.
L’Assemblea, sia essa ordinaria che straordinaria:
è presieduta dal Presidente o in sua assenza dal vice Presidente o da altro associato designato dall’Assemblea, assistito da un segretario pure eletto dall’Assemblea;
è convocata dal Presidente mediante comunicazione scritta, lettera, fax o e-
L’Assemblea ordinaria è convocata almeno una volta all’anno, entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio annuale, per presentare il rendiconto sull’attività svolta, la situazione finanziaria, il bilancio consuntivo e preventivo, il programma delle attività future. Nella medesima riunione allorquando coincida la scadenza del mandato del Consiglio Direttivo, l’Assemblea provvede all’elezione, con voti segreti, dei componenti del Consiglio Direttivo.
Provvede inoltre all’elezione di un Revisore dei Conti, possibilmente qualificato a livello professionale in campo contabile ed amministrativo, scelto anche tra non soci.
In caso di parità, in ogni elezione, tra due o più candidati si considera eletto il candidato con più anzianità di presenza in banda.
L’Assemblea ordinaria deve inoltre essere convocata ogni qualvolta lo richiedano almeno un terzo degli associati aventi diritto di voto.
L’Assemblea ordinaria assume deliberazioni con la maggioranza semplice dei presenti aventi diritto di voto.
L’Assemblea straordinaria è valida in prima convocazione con la presenza dei due terzi degli aventi diritto al voto, ed in seconda convocazione con la presenza della metà più uno degli aventi diritto al voto.
Le deliberazioni dell’Assemblea straordinaria sono assunte con la maggioranza dei due terzi dei presenti, aventi diritto al voto.
L’Assemblea è straordinaria quando ricorrono i caratteri di straordinarietà previsti dal Codice Civile tra cui le modifiche statutarie.
Le votazioni alle assemblee avvengono di regola per alzata di mano. Nei casi in cui è prevista la votazione per scrutinio segreto il Presidente provvede alla nomina di due scrutatori scelti fra i partecipanti all’assemblea stessa.
8.IL CONSIGLIO DIRETTIVO
L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo che rimane in carica tre anni, è rieleggibile ed è composto da undici (11) Consiglieri nominati dall’Assemblea dei soci, di cui almeno quattro (4) scelti tra i SOCI MUSICANTI, un (1) Capo Banda eletto dal Consiglio Direttivo stesso in occasione della sua prima riunione, scelto fra i SOCI MUSICANTI. Una volta eletto il Capo Banda partecipa alle riunioni del Consiglio con pieno diritto di voto.
Al Consiglio Direttivo spettano i più ampi poteri di ordinaria amministrazione dell’Associazione.
In particolare spetta al Consiglio Direttivo:
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Gli incarichi di Direttore della Banda, di Direttore e/o insegnante della scuola di musica NON sono incompatibili fra loro
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Il Consiglio Direttivo si riunisce in via ordinaria con cadenza non superiore ai tre mesi e quando il Presidente lo ritenga opportuno; si riunisce inoltre quando ne sia fatta richiesta da almeno un terzo dei suoi componenti.
Per validità della riunione è necessaria la presenza della maggioranza dei componenti. Le deliberazioni del Consiglio Direttivo vengono prese con maggioranza semplice dei presenti con diritto di voto; in caso di parità di voto prevale quello del Presidente.
Allorquando il Consiglio Direttivo è di nuova nomina, la convocazione della prima riunione avviene a cura del Presidente uscente che ne presiede anche la seduta fino ad avvenuta elezione del nuovo Presidente. Nella stessa riunione il Consiglio provvede:
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Le elezioni avvengono mediante votazione per scrutinio segreto, previa nomina a cura del Presidente di due scrutatori. Le modalità di elezione del Consiglio Direttivo (liste dei candidati, modello della scheda elettorale, numero e tipo delle preferenze da esprimere), sono deliberate dal Consiglio stesso almeno 15 giorni prima della data delle elezioni, al fine di promuovere candidature che consentano di ottenere un Consiglio Direttivo nel numero e nella proporzione, come stabilito nell’art. 8 del presente Statuto.
Nel caso in cui nell’arco del mandato uno o più consiglieri, fino a un massimo di tre, o il revisore dei conti fossero dimissionari, il Consiglio provvederà di volta in volta alla nomina in successione dei primi candidati non eletti che rimarranno in carico fino alla fine del mandato.
Le dimissioni nell’arco del mandato di un quarto consigliere fa decadere il Consiglio, che, rimanendo in carica per il solo disbrigo delle attività correnti, dovrà provvedere senza indugi a convocare l’Assemblea per l’elezione di un nuovo Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo ha inoltre la facoltà di istituire un organigramma delle funzioni che ritiene necessarie per lo svolgimento delle varie attività quali la tenuta dell’archivio partiture, la gestione e manutenzione degli strumenti, delle divise, la manutenzione dalla Scuola, la logistica in genere e per quant’altro ritenuto utile al buon funzionamento dell’ organizzazione.
9.IL PRESIDENTE
Il Presidente è eletto dal Consiglio Direttivo nella sua prima seduta e rimane in carica per lo stesso periodo del Consiglio Direttivo stesso.
Il Presidente ha la legale rappresentanza dell’Associazione e presiede sia il Consiglio Direttivo che l’Assemblea; in sua assenza viene sostituito dal vice Presidente.
Il Presidente:
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10.IL VICE PRESIDENTE
Il Consiglio Direttivo, su proposta del Presidente, nomina un vice Presidente che sostituisca il Presidente in caso di sua assenza.
Il vice Presidente deve essere scelto tra i componenti del Consiglio Direttivo.
11.IL SEGRETARIO
Il Consiglio Direttivo, su proposta del Presidente, nomina uno o più segretari o vice segretari, atti a svolgere le seguenti funzioni:
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12. IL TESORIERE
Il Tesoriere, su proposta del Presidente, viene nominato dal Consiglio Direttivo nell’ambito dei propri componenti.
Egli tiene la contabilità generale dell’Associazione, gestisce il conto corrente bancario, riceve incassi ed effettua pagamenti su disposizione o delega del presidente, ordina e custodisce i documenti contabili e li esibisce ai componenti del consiglio direttivo dietro loro semplice richiesta, relaziona costantemente il presidente sull’andamento economico, relaziona il consiglio in occasione di ogni seduta, predispone il progetto di bilancio annuale consuntivo e preventivo da sottoporre al Consiglio e poi all’Assemblea.
13.LA DIREZIONE DIDATTICA ED ARTISTICA
Il Consiglio Direttivo in base alle esigenze dell’Associazione, vagliati i curricula e le idoneità professionali dei singoli candidati, incarica e nomina:
a) Il Direttore o Maestro del Complesso Bandistico e della Scuola per Banda.
b) Il Direttore della Scuola di Musica possibilmente nella stessa persona del Direttore del Complesso Bandistico.
c) Gli insegnanti dei vari strumenti musicali, su proposta dei Direttori di cui sopra.
Il Direttore del Complesso Bandistico deve:
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Il Direttore della Scuola di Musica deve:
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I compensi professionali di direttori musicali, maestri ed insegnanti vengono deliberati dal Consiglio Direttivo su proposta del Presidente.
14.IL CAPO BANDA E LA STRUTTURA OPERATIVA
Il Capo banda è eletto dal Consiglio Direttivo su proposta del Presidente ed è scelto nell’ambito dei soci musicanti effettivi; una volta eletto partecipa alle sedute del Consiglio con pieno diritto di voto.
Resta in carica per lo stesso periodo del Consiglio Direttivo, salvo revoca da parte del Consiglio stesso. Egli è elemento di raccordo e coordinamento tra i Musicanti, il Maestro di Musica ed il Consiglio Direttivo, con particolare riferimento all’organizzazione delle prove, dei servizi civili e religiosi, dei concerti e delle attività bandistiche in genere; dirige inoltre la Banda, se incaricato dal Maestro, in occasione dei servizi.
15.SETTORE GIOVANILE
L’ammissione alla scuola di formazione musicale avverrà dietro domanda inoltrata ed accolta dal Consiglio Direttivo.
La formazione musicale è finalizzata all’ inserimento dell’allievo nel corpo bandistico e alla sua partecipazione alle attività della banda.
I minori partecipanti dovranno avere il consenso scritto dai genitori. Questi provvedono (se richiesto) al versamento della quota di frequenza alla scuola del minore partecipante quale concorso alle spese inerenti ai fini istituzionali.
Gli allievi partecipanti frequentanti i corsi di orientamento musicale costituiscono il settore giovanile.
Nell’ambito di questo settore è possibile costituire una formazione musicale dilettantistica detta Junior Band che raggruppa tutti gli allievi di strumenti bandistici minori di 18 anni.
Le finalità delle Junior Band sono:
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16. REVISORE DEI CONTI
Il Revisore dei Conti è eletto dall’Assemblea, può essere anche non socio, deve essere preferibilmente qualificato in materia di contabilità ed amministrazione, dura in carica per lo stesso periodo del Consiglio Direttivo.
Il Revisore dei Conti ha il compito di controllare la gestione e gli atti contabili dell’Associazione, ha pertanto il diritto di ispezione e verifica e redige la relazione da allegare al bilancio consuntivo.
Per gravi motivi il Revisore può chiedere la convocazione dell’Assemblea ai sensi dell’art. 7. Tale carica è onoraria perciò non retribuita.
17.GRATUITA’ DELLE CARICHE SOCIALI
Tutte le cariche sociali, di cui agli art.9,10,11,12,14,16 vengono assunte a titolo gratuito, fatto salvo il rimborso delle spese sostenute per l’adempimento della funzione.
18.IL BILANCIO
L’Esercizio finanziario sociale va dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
Entro il 31 dicembre il Consiglio Direttivo predispone il progetto di bilancio preventivo per l’anno successivo. Entro il 31 marzo il Consiglio Direttivo predispone il progetto di bilancio consuntivo ed il rendiconto della situazione finanziaria.
Il bilancio preventivo, il bilancio consuntivo e il rendiconto della situazione finanziaria devono essere sottoposti all’approvazione dell’Assemblea ordinaria entro il 30 aprile successivo alla chiusura dell’esercizio.
19.CONTROVERSIE E COLLEGIO DEI PROBIVIRI
Ogni controversia di natura giuridica, suscettibile di clausola compromissoria, che dovesse insorgere tra gli associati, o tra alcuni di essi, e l’Associazione circa l’interpretazione del presente statuto o altro, sarà rimessa al giudizio di tre arbitri amichevoli compositori che costituiscono il Collegio dei Probiviri, da nominarsi nella assemblea dei Soci, o in caso di disaccordo dal presidente del Tribunale di Milano.
Il collegio dei Probiviri può essere interpellato da un socio a propria difesa per le questioni di cui al punto 5 e specificatamente per quelle che sorgono tra gli organi direttivi (Presidente e Consiglio Direttivo).
Gli arbitri giudicheranno “ ex bono et aequo” senza formalità di procedura e con giudizio inappellabile entro 60 giorni dalla loro nomina.
20. CESSAZIONE E SCIOGLIMENTO
In caso di scioglimento dell’Associazione, deliberato dall’Assemblea con il voto favorevole dei tre quarti degli Associati , il patrimonio residuo, gli strumenti, le attrezzature e quant’altro costituisca il patrimonio e le eventuali attività di cassa, saranno affidati in custodia all’Amministrazione Comunale di Senago, nella persona del Sindaco pro tempore, in attesa di una costituenda nuova Associazione con analoghe finalità.
Se entro 3 anni dallo scioglimento nessuno sarà intervenuto per la ricostituzione, l’Amministrazione Comunale potrà provvedere alla vendita dei beni ricevuti in custodia e devolvere il ricavato ad altre Associazioni aventi scopi di pubblica utilità.
21. RICHIAMO AL CODICE CIVILE
Per tutto quanto non stabilito nel presente Statuto si osservano le disposizioni del Codice Civile.
Il presente Statuto è stato approvato dall’Assemblea dei Soci del Corpo Musicale Senaghese
in data 31/01/2011
Senago lì 31/01/2011